Secondo quanto riportato da un'indagine della coldiretti i prodotti con il minor tasso di “riciclo” sono quelli dell'enogastronomia, in particolare quella locale che alimentano i momenti di convivialità e rappresentano una tradizione consolidata italiana mentre piu' a rischio sono: l'abbigliamento, i prodotti per la casa, quelli tecnologici (che restano comunque molto gettonati tra gli acquisti di Natale).
Per il 52 per cento degli italiani (secondo il sondaggio) quello enogastronomico è il “regalo che si vorrebbe trovare sotto l'albero“ seguito dal 12 per cento che sceglie un capo di abbigliamento, 11 per cento l'ultima novità della tecnologia informatica del futuro, il 9 per cento cd/dvd o libri e altro il 16 per cento.
giovedì 30 dicembre 2010
lunedì 13 dicembre 2010
Crisi si...ma non per il regalo natalizio enogastronomico
Secondo quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine «Xmas Survey 2010» di Deloitte, si evidenzia una maggiore predisposizione degli italiani per il Natale rispetto ai partner europei anche in un periodo di crisi.
Infatti, secondo il sondaggio: la spesa stimata nei regali degli italiani di 430 euro a famiglia, superiore del 16 per cento rispetto alla media europea pari a 370 euro a famiglia.
Quasi tre italiani su quattro (72 per cento) spenderanno per i regali come o più dello scorso anno, anche se complessivamente si registra una riduzione di spesa del 3,8 per cento. Accanto ai tradizionali luoghi di consumo, un successo viene registrato per i mercatini che nei fine settimana durante le festività si moltiplicano nelle città e
nei luoghi di villeggiatura e che garantiscono spesso la possibilità di trovare regali ad originalità garantita.
Otto italiani su dieci (79%) non taglieranno le spese per il cibo e le bevande di Natale ed il 17% che prevede
di spendere di più.
A partire dal ponte dell’Immacolata, sono iniziati i mercatini di Natale dove risulta che circa dieci milioni di italiani vi acquisteranno i regali.
Per maggiori informazioni consultate il sito Deloittle .
Infatti, secondo il sondaggio: la spesa stimata nei regali degli italiani di 430 euro a famiglia, superiore del 16 per cento rispetto alla media europea pari a 370 euro a famiglia.
Quasi tre italiani su quattro (72 per cento) spenderanno per i regali come o più dello scorso anno, anche se complessivamente si registra una riduzione di spesa del 3,8 per cento. Accanto ai tradizionali luoghi di consumo, un successo viene registrato per i mercatini che nei fine settimana durante le festività si moltiplicano nelle città e
nei luoghi di villeggiatura e che garantiscono spesso la possibilità di trovare regali ad originalità garantita.
Otto italiani su dieci (79%) non taglieranno le spese per il cibo e le bevande di Natale ed il 17% che prevede
di spendere di più.
A partire dal ponte dell’Immacolata, sono iniziati i mercatini di Natale dove risulta che circa dieci milioni di italiani vi acquisteranno i regali.
Per maggiori informazioni consultate il sito Deloittle .
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